«..E quando ci stavamo illudendo di aver superato il peggio, la nuova ondata in autunno ci ha riportati indietro nel tempo a rivivere un incubo già noto».
L’impatto di questo periodo è stato di rilevante portata per tutti: medici, infermieri, pazienti e tutti i loro familiari. Chi ha maggiormente subito l’impatto della pandemia sono state le persone affette da patologia organica acuta e cronica. Tra questi i nostri pazienti, immunodepressi e immunocompromessi, sono tra coloro che inevitabilmente hanno sperimentato una profonda paura per il Covid 19. Percepirsi pericolosamente esposti alla minaccia del virus, è stata la sensazione centrale che ha caratterizzato il loro vissuto emotivo, a cui si è aggiunto il carico delle preoccupazioni relative alla malattia ematologica e alle cure del caso.

FMS Onlus, si è messa al fianco dei pazienti dell’Ematologia e ha messo a disposizione le figure professionali e le tecnologie necessarie al fine di mantenere i volumi e la qualità delle cure, l’ assistenza e la ricerca agli alti livelli d’eccellenza che hanno caratterizzato la struttura in questi anni. Inoltre è stata vicino alle famiglie, fornendo loro una adeguata informazione in merito ai protocolli di sicurezza da adottare ed un aiuto psicologico quando necessario.

Per il progetto CICATR/CI MILANO, Fondazione Malattie del Sangue Onlus ha raccolto, attraverso l’espressione verbale, i vissuti emotivi di tutti gli attori coinvolti: dal personale sanitario fino ai familiari dei pazienti, dando vita alle nostre cicatrici ed incoraggiandoci a sposare l’idea di rappresentarle e renderle in qualche modo visibili, riconoscibili e condivisibili.
Queste le parole di un paziente: «I miei soccorritori non indossano salvagenti, vestono tutti uguali, una visiera, guanti, mascherine, ed una cerata… sono in prima linea contro il Covid. Sono medici, infermieri, operatori sanitari, sempre pronti a chiederti se va tutto bene, o se hai bisogno di qualcosa, sono Loro che ti sorreggono in questo lungo periodo che sarà di isolamento, sempre Loro formano una speciale anello di protezione, Loro che si fermano per una battuta, anche quando ci sono altri “miei colleghi” che sono bisognosi».

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: